Unità Pastorale Santa Maria Madre della Chiesa e Santa Marta

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XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO -ANNO B 7 Luglio

XIV DOMENICA DEL Tempo ordinario anno B

Antifona

 

O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la tua destra. (Cf. Sal 47,10-11)

Si dice il Gloria.

 

Colletta

 

O Padre, che nell’umiliazione del tuo Figlio 
hai risollevato l’umanità dalla sua caduta, 
dona ai tuoi fedeli una gioia santa,
perché, liberati dalla schiavitù del peccato, 
godano della felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Oppure:

O Padre, fonte della luce,
vinci l’incredulità dei nostri cuori,
perché riconosciamo la tua gloria 
nell’umiliazione del tuo Figlio,
e nella nostra debolezza
sperimentiamo la potenza della sua risurrezione. 
Egli è Dio, e vive e regna con te.

Si dice il Credo.

 

Prima Lettura

Sono una genìa di ribelli, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.

 

Dal libro del profeta Ezechièle
Ez 2,2-5

In quei giorni, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
Mi disse: «Figlio dell’uomo, io ti mando ai figli d’Israele, a una razza di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri si sono sollevati contro di me fino ad oggi. Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: “Dice il Signore Dio”. Ascoltino o non ascoltino – dal momento che sono una genìa di ribelli –, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro». 

Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale

Dal Sal 122 (123)

 

R. I nostri occhi sono rivolti al Signore.

A te alzo i miei occhi,
a te che siedi nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi 
alla mano dei loro padroni. R.

Come gli occhi di una schiava
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi al Signore nostro Dio, 
finché abbia pietà di noi. R.

Pietà di noi, Signore, pietà di noi,
siamo già troppo sazi di disprezzo,
troppo sazi noi siamo dello scherno dei gaudenti, 
del disprezzo dei superbi. R.

 

Seconda Lettura

Mi vanterò delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo.

 

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
2 Cor 12,7-10

Fratelli, affinché io non monti in superbia, è stata data alla mia carne una spina, un inviato di Satana per percuotermi, perché io non monti in superbia.
A causa di questo per tre volte ho pregato il Signore che l’allontanasse da me. Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza».
Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. Perciò mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte.

Parola di Dio.

 

Acclamazione al Vangelo

 

Alleluia, alleluia.

Lo Spirito del Signore è sopra di me:
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. (Cf. Lc 4,18)

Alleluia.

 

Vangelo

Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.

 

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6,1-6
 
In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d'intorno, insegnando.

Parola del Signore.

 

Messe parrocchiali

 

  • dal Lunedì al Venerdì:

 

chiesa S. Maria
ore 17.30 Preghiera del Rosario
ore 18.00 (feriale)
 


  • Sabato:

 

chiesa S. Maria
ore 17.30
 Preghiera del Rosario
ore 18.00 (prefestiva) 
 


  • Domenica:

 

chiesa S. Maria
ore 8.00 (festiva)
ore 11.00 (festiva)

Messe Unità Pastorale

 

  • dal Lunedì al Venerdì:

 

chiesa SS. Jacopo e FIlippo
ore 8.00 
 (feriale) 
ore 18.00 (feriale) 

 

chiesa S. Croce in Fossabanda
ore 7.30 
(feriale) 

 

chiesa Sacra Famiglia
ore 18.00
 (feriale)

 

chiesa San Biagio
ore 18.00 
(feriale)


  • Sabato:

 

chiesa S. Michele degli Scalzi
ore 17.30
 (prefestiva)

 

chiesa S. Biagio
ore 18.00
 (prefestiva)

 

chiesa Sacra Famiglia
ore 18.30
 (prefestiva)


  • Domenica:

 

chiesa SS. Jacopo e FIlippo
ore 8.00 
(festiva)
ore 10.30 (festiva)
ore 12.00 (festiva)
ore 18.00 (festiva)

 

chiesa S. Croce in Fossabanda
ore 11.00 
(festiva) 

 

chiesa Sacra Famiglia
ore 8.00
 (festiva)
ore 11.15 (festiva)

 

chiesa Maccatella
ore 9.00
 (festiva)

 

chiesa S. Michele degli Scalzi
ore 10.00
 (festiva)

 

 

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