Insieme alla Residenza anziani di via Garibaldi
Cari amici, vi scrivo perché vi voglio raccontare la mia ultima
esperienza di comunità parrocchiale di lunedì 4 gennaio 2016.
Quasi al termine delle festività natalizie, dopo tutte le funzioni religiose che a partire dall’avvento hanno scandito il tempo di Natale, ho avuto l’occasione di partecipare ad una semplicissima celebrazione che si è tenuta nella residenza degli anziani di Via Garibaldi.
Con il nostro Vescovo, Don Luigi e Don Paolo, i ministranti Virginia, Pietro e Sara, accompagnati dal suono della chitarra di Angela, mi sono ritrovata insieme a varie parrocchiane con gli ospiti della residenza.
Vorrei ricordare, sperando di non dimenticare nessuno, chi ha avuto la possibilità di esserci: Vera, Mina, Co-setta, Concetta, Alessandra, Luana, Amalia, Maria Grazia, Isa, Adriana, Pieranna e Suor Monica. Mancavano
Franca e Paola che sempre sono state presenti ma questa volta assenti giustificate per motivi di salute.
Mentre si svolgeva la Messa ho avuto modo di osservare le persone presenti, ospiti del centro, in gran parte sulle sedie a rotelle. I loro volti mi sono apparsi tristi, sofferenti, rassegnatie ho pregato il Signore che, come
letto nel Vangelo: “Gesù fissò Simone”
così anche per loro lo sguardo misericordioso di Dio fosse capace di al-
leviare la loro sofferenza di vivere.
L’unico momento in cui li ho visti rianimarsi e partecipare è stato quando abbiamo recitato il Padre Nostro. Li ho visti allora, indifesi come dei bambini, recitare la preghiera con le mani aperte come per affidarsi completamente al Signore e mi sono sentita maggiormente partecipe con loro a questa implorazione al Padre Celeste.
Alla fine della Messa li abbiamo potuti salutare con affetto e allora finalmente li ho visti sciogliersi in sorrisi e saluti per tutti noi che sentiamo il bisogno e il desiderio, quando possibile, di andare a trovarli per passare del tempo con loro. Grazie Signore Dio del dono che oggi mi hai fatto.
Maria