Pace
Una parte della mia generazione che come me,faceva parte della chiesa, quando aveva già una certa età nel 1968 quando il Pontefice Paolo VI indicò il 1° Gennaio per celebrare la “Giornata della Pace” . Oggi, mentre rileggo il suo messaggio in preparazione a quella giornata e a quelle seguenti, non posso fare a meno di pormi alcune domande : cosa abbiamo fatto?Come abbiamo messo in pratica le indicazioni rivolte a noi e a tutti gli uomini? Ce ne siamo occupati abbastanza?Ricordo che già Papa Paolo VI già nella visita all’assemblea delle Nazioni Unite (1965) ci aveva fatto capire che l’anima della Pace è l’amore, infatti nella medaglia coniata per l’occasione era inciso “Amoris alumna pax”
In un discorso pronunciato, nell’8° giornata della Pace ,ripeteva che “l’anima della Pace è l’amore” che per noi credenti discende dall’amore di Dio e si diffonde in amore per gli uomini. Questa è la chiave del sistema della vera Pace,la chiave dei quell’amore che si chiama carità.
L’amore-carità genera la riconciliazione è un atto creativo del ciclo dei rapporti umani. L’amore supera le discordie, le gelosie, le antipatie, le antitesi ataviche, e quelle
nuove insorgenti. L’amore dà alla Pace la sua vera radice …l’amore è l’arte della Pace…
E nel messaggio in preparazione alla prima giornata si rivolge ai figli e fedeli carissimi della nostra chiesa cattolica dicendoci che la Pace è nel genio della religione cristiana, poiché per il cristiano proclamare la Pace e annunciare la Pace è annunciare Gesù Cristo:
“Egli è la nostra pace” (Ef.2,14)…”Il suo è Vangelo di Pace”(Ef.6,15) e noi, suoi seguaci siamo chiamati ad essere “Operatori della Pace” (Mt 5,9).
Medito sulle altre indicazioni di papa Paolo VI e degli altri Pontefici fino a Benedetto XVI
e degli altri pontefici fino a Benedetto XVI che mi interrogano se io ho messo in pratica le loro parole cin la preghiera e la carità ai miei fratelli, per cui chiedo perdono al Signore delle mie mancanze.
Luana
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